Lo Zambia è un Paese immenso, pacifico e poco frequentato dal turismo; grande due volte e mezzo l'Italia e con circa 20 milioni di abitanti, questa nazione ha molto da offrire ai visitatori: Parchi meravigliosi, maestosi fiumi che permettono alla fauna africana di prosperare e non da ultimo le Cascate Vittoria. Il tutto collegato da un'ottima rete stradale sulla quale innumerevoli villaggi colorati rendono i trasferimenti un piacere per gli occhi.

In questo viaggio visiteremo l'Ovest del Paese percorrendo in tutta la sua lunghezza il vastissimo Kafue National Park secondo parco d'Africa per superficie la cui lunghezza supera i 300 km. Ci sposteremo quindi nella zona più occidentale dello Zambia per esplorare il remoto Liuwa Plains National Park che, nel mese di novembre, è interessato da una immensa migrazione di gnu e zebre; queste vaste pianure alluvionali formano un'area selvaggia e in parte inesplorata dove un ambizioso progetto di ripopolamento sta dando ottimi risultati. Last but not least, lo sconosciuto Sioma Ngwezi Nationa Park, dove passeremo alcune giornate da una coppia di amici sudafricani che vivono lì da anni lavorando in un progetto di supporto alla popolazione locale. Un vero e proprio campo di conoscenza che abbinato al safari renderà indimenticabili queste due settimane di tour.    

 

Linea Wild Experience

Questa nuova linea di viaggi nasce dalla volontà di offrire ai viaggiatori la possibilità di poter scegliere, oltre ai safari standard con driver, lodge, cene nei ristoranti, docce e wi-fi, anche una formula di viaggi avventurosi, realizzati con pernottamenti in tenda nei parchi, dove ognuno collabora a montare il campo, accendere il fuoco, cucinare; alcuni di questi tour prevedono che un paio di partecipanti guidino i fuoristrada noleggiati.

Premesso che l'Africa dei turisti non è mai economica, rinunciare agli agi delle strutture permette di contenere i costi anche del 40% rispetto ai tour classici. Al dato economico, importante, vogliamo però sopratutto offrire alle persone un'esperienza diversa, che permetta loro di essere i protagonisti attivi della vacanza, senza che questo comporti l'essere mandati allo sbaraglio. Partirà con voi dall'Italia un accompagnatore esperto o tour leader che dir si voglia, con anni di esperienza di safari, e non solo, in Africa. Magari sognate il Botswana dal deserto del Kalahari al Delta dell'Okavango; volete vedere le cascate Vittoria o esplorare la Namibia fuori dalle rotte classiche dal Caprivi alle sperdute valli del Nord-Ovest alla ricerca degli elefanti del deserto e degli Himba, oppure cercate una formula diversa, più coinvolgente a livello personale per visitare i meravigliosi parchi della Tanzania e del Kenya piuttosto che Zambia o Zimbabwe. Nelle zone proposte, laddove la sicurezza lo consenta, vogliamo condividere con voi anche un aspetto solitamente non contemplato nei tour ossia conoscere le realtà locali, l'Africa dove il turista molto semplicemente non va.

In Namibia passeremo una giornata e la notte all'orfanotrofio del distretto di Katutura a Windhoek, la capitale, mentre in Zambia se lo stato delle piste lo permetterà raggiungeremo lo sperduto villaggio di Sinjembela al confine con l'Angola, dove due amici sudafricani hanno un progetto agricolo, per vivere un'esperienza umana unica. Certo non sono viaggi per tutti, servono spirito di adattamento e di collaborazione, voglia di esplorare, di mettersi in gioco ma vi assicuriamo che non dovete essere dei novelli Rambo per parteciparvi. Dopo ognuno di questi tour la faccia sorridente (e molto malinconica) di voi viaggiatori sarà la riprova che si ha bisogno anche di queste avventure.

 

Il vostro accompagnatore: Dario Pastore

Sono Dario, torinese appassionato da sempre di natura e sono un portatore sano del cosiddetto Mal d'Africa, continente che bazzico da oltre vent'anni. Ho lavorato per Ong in Senegal, Mali, Kenya e Sud Sudan, fatto volontariato in Burkina Faso, Angola, Tanzania e Namibia solo per citarne alcuni. Ho studiato il Kiswahili in una scuola tanzaniana e viaggiato, in compagnia e da solo, in lungo e in largo per il continente salendo su autobus, treni locali, improbabili piroghe e cassoni dei camion; ho organizzato tour in 4x4 per piccoli gruppi di amici o 15 persone in moltissimi paesi, da Algeria e Libia quando ancora era possibile andarci, fino alle savane dell'Africa orientale ed i deserti dell'Africa australe.

La costante di questi viaggi è sempre stata la ricerca dell'avventura, dell'itinerario meno battuto, del “andiamo a vedere cosa c'è oltre quella curva”. Mi è capitato di vivere avventure uniche, dal salvare un pangolino dalla pentola, al soccorrere il fuoristrada del ministro della salute rimasto impantanato su una pista nella zona dei ribelli in Sud Sudan; al passare 3 giorni nel Kalahari namibiano con degli uomini di etnia Nama a radunare una mandria di mucche disperse a causa della siccità e uscire dalla tenda scoprendo le impronte di elefanti, iene, leoni transitati in silenzio nel campo durante la notte.

In questi anni le avventure e le difficoltà vissute hanno sempre aumentato in me questa passione smisurata per il continente africano passione che sarò molto felice di condividere e trasmettere a chi vorrà unirsi a noi nella realizzazione di questi viaggi sicuramente non “lussuosi” ma che vi lasceranno il cuore gonfio di emozioni una volta rientrati in Italia.

 

Giorni 1 e 2: Italia - Zambia

Partenza serale dall'Italia ed arrivo il giorno seguente a Livingstone

Sistemazione in guesthouse

Giorno 3: Livingstone - Kafue National Park

Di prima mattina e su un'ottima strada asfaltata lasciamo Livingstone in direzione nord fino al gate del Kafue N.P. Nel primo pomeriggio siamo a Itezhi-tezhi per un primo game drive alla ricerca degli animali

Sistemazione presso l'Hippo Bay campsite

Il parco nazionale del Kafue è il più grande parco nazionale di tutto lo Zambia, con una superficie di circa 22.400 km² è il secondo parco nazionale più grande in Africa e ospita più di 55 diverse specie animali. Prende il nome dal fiume Kafue che insieme ai suoi affluenti rappresenta la linfa vitale di questo ecosistema famoso per la varietà di habitat; nella zona sud il paesaggio secco e sabbioso si alterna ad ampie ed estese pianure, folte foreste di Miombo e zone umide; il centro del parco è caratterizzato da splendidi paesaggi fluviali dove le boat cruise permettono di vivere un'esperienza di safari diversa. A nord si estendono le spettacolari Busanga Plains, pianure alluvionali che attraggono in gran numero moltissime specie di antilopi e di conseguenza i predatori in cima alla catena alimentare. Queste pianure alluvionali sono una delle zone umide più importanti dello Zambia ed è uno dei pochi siti di riproduzione conosciuti della wattled crane (gru carunculata) une vero gigante dei cieli (può arrivare fino a 160 cm di altezza) purtroppo in via di estinzione.

Giorno 4: Kafue Nationl Park

Attraverso una pista che corre in mezzo alle foreste di Miombo ci portiamo nella zona centrale del parco. Arrivati al campo piazziamo le tende, relax e boat cruise pomeridiana.

Sistemazione presso il Kasabushi campsite

Giorni 5 e 6: Kafue National Park settore nord

Lasciate le sponde del fiume Kafue ci spostiamo nella zona nord per passare due giornate nelle Busanga Plains, pianure alluvionali ricchissime di fauna.

Sistemazione presso il Bongololo camp

Giorno 7: Kafue NP - Mongu

Giornata di trasferimento volta ad avvicinarci alle Busanga Plains. Game drive mattutino fino all'uscita dal parco poi strada asfaltata fino alla cittadina di Mongu

Sistemazione in guesthouse

Giorno 8: Mongu - Liuwa Plains National Park

Da Mongu prendiamo il Lubosi bridge che permette di attraversare il fiume Zambezi e dopo un paio d'ore giungiamo a Kalabo. Da qui un traghetto ci permette di attraversare il Luanginga River, pochi km e siamo all'headquarter del parco.

Sistemazione presso il Katoyana community camp

"Liuwa" nell'idioma locale significa pianura ed il nome di questo parco nazionale non potrebbe essere più appropriato. Situato all'interno della pianura alluvionale di Barotse è delimitato dal fiume Luambimba a nord e dal fiume Luanginga a sud. Il parco è costituito in modo prominente da una prateria di circa 72 per 32 km disseminata di palme di rafia e macchia boscosa. Antico territorio di caccia della popolazione Lozi, il loro "Litunga" (capo supremo) Lubosi Lewanika designò la pianura di Liuwa come area protetta già nei primi anni del decennio 1880. Divenuto parco nazionale nel 1972 per anni è stato lasciato in stato di abbandono e depredato dal bracconaggio fino all'avvio della collaborazione con African Parks che ne ha risollevato le sorti grazie ad un progetto di reinserimento della fauna esistente ed al coinvolgimento delle popolazioni locali nelle attività del parco.

Giorni 9 e 10: Liuwa Plains

Vagabonding tra le piste del parco alla ricerca della fauna locale nella speranza di assistere a qualche scena di caccia

Sistemazione presso il Katoyana Community camp

Giorno 11: Liuwa Plains - Ngonye Falls

Usciti dal Parco e ripreso il traghetto ci dirigiamo verso sud costeggiando il fiume Zambezi attraversando molti villaggetti caratteristici. Arrivati a Sioma andiamo alle cascate di Ngonye raggiungibili con una breve camminata

Sistemazione presso il Ngonye rivercamp

Giorni 12 e 13: Ngonye Falls - Sioma Ngwezi NP - Sinjembela

Una "gemma nascosta" così recitava qualche anno fa l'ente turistico zambiano riferendosi allo Sioma Ngwezi National Park. Al momento non esistono gate, ranger o un qualsivoglia presidio che lo rendano perlomeno simile ai parchi così come li conosciamo. Ma lungo il fiume Cuando, confina naturale tra Zambia e Angola, si susseguono piccoli villaggi che vivono del poco che la natura offre e di agricoltura di sussistenza. Qualche anno fa in una nostra ricognizione nell'area abbiamo incontrato due volontari sudafricani che vivono a Sinjembela ed operano nell'ambito della cooperazione. 

Un'esperienza in questa parte di mondo dove fino all'anno scorso non era presente nemmeno il segnale telefonico è una opportunità unica di entrare in una sorta di capsula del tempo che fu. I racconti della popolazione locale su come affrontano la quotidianità in un territorio selvaggio e remoto sarà il vero valore aggiunto di questo viaggio in Zambia.

Giorno 14: Sinjembela - Livingstone

Non sarà facile venir via da Sinjembela ma ci attende il trasferimento fino a Livingstone dove arriveremo nel tardo pomeriggio.

Sistemazione in guesthouse

Giorno 15: Livingstone - Victoria Falls - Livingstone

Giornata dedicata alla visita delle Mosi-oa-Tunya, il fumo che tuona in lingua locale meglio note come Victoria Falls. Il primo bianco a vederle fu il celebre esploratore scozzese David Livingstone che, secondo l'usanza dell'epoca, le ribattezzò in cascate Vittoria in onore dell'allora sovrana del Regno Unito, la Regina Vittoria. Ubicate in territorio zambiano la vista migliore si ha dallo Zimbabwe dove una camminata di oltre 1 km permette di ammirare tutto il fronte della gigantesca massa d'acqua che precipita per oltre 90 metri.

Sistemazione in guesthouse

Giorni 16 e 17

Partenza pomeridiana da Livingstone ed arrivo il giorno successivo in Italia

Prezzi 2024

A persona a partire da:

7 partecipanti: 2.050,00€

6 partecipanti: 2.290,00€

5 partecipanti: 2.630,00€

Da pagare in loco: 600,00 €

 

Date di partenza alternative su richiesta per gruppi con almeno 4 partecipanti

Date di partenza

La quota comprende:

Accompagnatore esperto italiano

Fuoristrada attrezzato con tenda sul tetto per tutta la durata del tour

Tutti i pernottamenti

Tutti gli ingressi nei Parchi

Il necessario per cucinare, tavolo e sedie

Assicurazione sanitaria obbligatoria

 

La quota non comprende:

Volo andata e ritorno da quotare

Sacco a pelo personale

Un ammontare stimato in circa 600€ per far fronte alle spese di visti, carburante, cibo, ingresso alle cascate Vittoria

Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende"

 

Assicurazione annullamento viaggio
È possibile sottoscrivere un'assicurazione che copra la mancata partenza per cause gravi e imprevedibili al momento della stipula. Quotazione su richiesta.

 

Opzioni di configurazione per Aperto

Opzioni di configurazione per Aperto

Viaggio realizzato con due vetture 4x4 equipaggiate di tenda da tetto, doppia ruota di scorta, compressore, taniche di riserva per il carburante e l'acqua, una guidata dal tour leader e l'altra a turno da max 2 partecipanti.

Il numero massimo di 7 iscritti è per dare ad ognuno la disponibilità di un posto vicino al finestrino per poter scattare le foto in totale tranquillità.

E' fondamentale la completa disponibilità dei partecipanti a collaborare nella preparazione del campo, accendere il fuoco, cucinare, rassettare.

Necessario portarsi un sacco a pelo pesante con zona di comfort 0° +10°, l'organizzazione fornisce sedie, tavoli, gas, pentolame, stoviglie e utensili da cucina.

Verrà richiesto di portare una piccola cambusa dall'Italia, si integrerà quindi la spesa con prodotti freschi acquistati nei mercati locali.