Un nuovo itinerario proposto nella linea Wild Experience che coniuga i safari classici ad un trekking in una zona a torto poco frequentata, le Masai Highlands della Ngorongoro Conservation Area; queste "terre alte" si trovano ad una altitudine media di circa 2.000 metri ed offrono l'opportunità di camminare tra vulcani spenti e altopiani in un territorio abitato solamente dal popolo Masai, il loro bestiame e la fauna africana che vaga liberamente.

Dopo una prima giornata passata nel Parco Nazionale del Tarangire, imperdibile per la presenza in gran numero di baobab ed elefanti, ci spostiamo nella Ngorongoro Conservation Area per una notte al Simba camp, strategicamente posizionato sul bordo del cratere; il mattino successivo, all'alba, iniziamo con le nostre 4x4 la discesa nella immensa caldera, inattiva da millenni, che ospita un perfetto ecosistema di circa 265 kmq per un indimenticabile safari all'interno del vulcano spento.

Il giorno seguente, accompagnati dalle guide locali, iniziamo i 3 giorni di trekking nei quali passeremo dai 2.350 metri di Ngorongoro fino ai 700 del lago Natron; passando tra i villaggi Masai di Nainokanoka e Naiyobi contorniamo i crateri dei vulcani non più attivi di Olmoti ed Empakaai sempre dominati dal perfetto cono vulcanico - ancora in attività - dell'Ol Doinyo Lengai. E' la Montagna Sacra dei Masai che domina la Rift Valley ed il lago Natron elevandosi per oltre 2.200 metri al di sopra delle pianure circostanti.

A coronamento di questo trekking, sconosciuto alle masse, dedicheremo i successivi 3 giorni alla visita del Parco Nazionale del Serengeti che certo non ha bisogno di presentazioni e rappresenta uno dei luoghi migliori di tutta l'Africa per effettuare i safari alla ricerca dei Big 5, dedicando un giorno alla zona di Lobo e due alla famosa area di Seronera.

Possibile estensione mare a Zanzibar su richiesta.

 

Linea Wild Experience

Questa nuova linea di viaggi nasce dalla volontà di offrire ai viaggiatori la possibilità di poter scegliere, oltre ai safari standard con driver, lodge, cene nei ristoranti, docce e wi-fi, anche una formula di viaggi avventurosi, realizzati con pernottamenti in tenda nei parchi, dove ognuno collabora a montare il campo, accendere il fuoco, cucinare; alcuni di questi tour prevedono che un paio di partecipanti guidino i fuoristrada noleggiati.

Premesso che l'Africa dei turisti non è mai economica, rinunciare agli agi delle strutture permette di contenere i costi anche del 40% rispetto ai tour classici. Al dato economico, importante, vogliamo però sopratutto offrire alle persone un'esperienza diversa, che permetta loro di essere i protagonisti attivi della vacanza, senza che questo comporti l'essere mandati allo sbaraglio. Partirà con voi dall'Italia un accompagnatore esperto o tour leader che dir si voglia, con anni di esperienza di safari, e non solo, in Africa. Magari sognate il Botswana dal deserto del Kalahari al Delta dell'Okavango; volete vedere le cascate Vittoria o esplorare la Namibia fuori dalle rotte classiche dal Caprivi alle sperdute valli del Nord-Ovest alla ricerca degli elefanti del deserto e degli Himba, oppure cercate una formula diversa, più coinvolgente a livello personale per visitare i meravigliosi parchi della Tanzania e del Kenya piuttosto che Zambia o Zimbabwe. Nelle zone proposte, laddove la sicurezza lo consenta, vogliamo condividere con voi anche un aspetto solitamente non contemplato nei tour ossia conoscere le realtà locali, l'Africa dove il turista molto semplicemente non va.

In Namibia passeremo una giornata e la notte all'orfanotrofio del distretto di Katutura a Windhoek, la capitale, mentre in Zambia se lo stato delle piste lo permetterà raggiungeremo lo sperduto villaggio di Sinjembela al confine con l'Angola, dove due amici sudafricani hanno un progetto agricolo, per vivere un'esperienza umana unica. Certo non sono viaggi per tutti, servono spirito di adattamento e di collaborazione, voglia di esplorare, di mettersi in gioco ma vi assicuriamo che non dovete essere dei novelli Rambo per parteciparvi. Dopo ognuno di questi tour la faccia sorridente (e molto malinconica) di voi viaggiatori sarà la riprova che si ha bisogno anche di queste avventure.

 

Il vostro accompagnatore: Dario Pastore

Sono Dario, torinese appassionato da sempre di natura e sono un portatore sano del cosiddetto Mal d'Africa, continente che bazzico da oltre vent'anni. Ho lavorato per Ong in Senegal, Mali, Kenya e Sud Sudan, fatto volontariato in Burkina Faso, Angola, Tanzania e Namibia solo per citarne alcuni. Ho studiato il Kiswahili in una scuola tanzaniana e viaggiato, in compagnia e da solo, in lungo e in largo per il continente salendo su autobus, treni locali, improbabili piroghe e cassoni dei camion; ho organizzato tour in 4x4 per piccoli gruppi di amici o 15 persone in moltissimi paesi, da Algeria e Libia quando ancora era possibile andarci, fino alle savane dell'Africa orientale ed i deserti dell'Africa australe.

La costante di questi viaggi è sempre stata la ricerca dell'avventura, dell'itinerario meno battuto, del “andiamo a vedere cosa c'è oltre quella curva”. Mi è capitato di vivere avventure uniche, dal salvare un pangolino dalla pentola, al soccorrere il fuoristrada del ministro della salute rimasto impantanato su una pista nella zona dei ribelli in Sud Sudan; al passare 3 giorni nel Kalahari namibiano con degli uomini di etnia Nama a radunare una mandria di mucche disperse a causa della siccità e uscire dalla tenda scoprendo le impronte di elefanti, iene, leoni transitati in silenzio nel campo durante la notte.

In questi anni le avventure e le difficoltà vissute hanno sempre aumentato in me questa passione smisurata per il continente africano passione che sarò molto felice di condividere e trasmettere a chi vorrà unirsi a noi nella realizzazione di questi viaggi sicuramente non “lussuosi” ma che vi lasceranno il cuore gonfio di emozioni una volta rientrati in Italia.

Giorni 1 e 2: Italia - Kilimanjaro

Partenza serale dall'Italia e arrivo il giorno seguente al Kilimanjaro airport, dopo il disbrigo delle formalità doganali incontro con il nostro driver e trasferimento in hotel ad Arusha.

Sistemazione presso Meru Tourist Inn o similare in B&B

Giorno 3: Arusha - Tarangire National Park

Dopo colazione spesa al mercato di Arusha e partenza in mattinata per il Tarangire N.P. famoso per i suoi grandi branchi di elefanti e per la presenza in gran numero degli scenografici baobab, vera icona della savana africana.

Game drive pomeridiano e intorno alle 17 arrivo al campeggio dove monteremo il nostro primo camp nel bush.

Sistemazione presso il Tarangire public campsite

           

In posizione leggermente defilata rispetto agli altri parchi nazionali il Tarangire National Park spicca per il suo paesaggio puntellato di baobab.

Le migrazioni sono una delle caratteristiche più note di questo Parco e i flussi migratori determinano la presenza di diversi animali in base al periodo dell'anno in cui ci troviamo. Il Parco Nazionale del Tarangire si estende per 2.600 km2 ed è disseminato di enormi baobab, alberi spettacolari di dimensioni incredibili (possono raggiungere i 25 metri di altezza), particolarmente longevi e resistenti con fusto rigonfio e bizzarra chioma spesso spoglia. Pur essendo un albero icona dell'Africa, conosciuto in tutto il mondo, per i locali rappresenta una fonte di cibo e di medicine e da molte tribù viene ritenuto sacro. Soprattutto durante la stagione secca, il parco ospita numerosi animali: zebre, gnu, alcelafi, kudu minori, dik-dik, numerose specie di gazzelle, bufali, giraffe, elefanti, felini quali ghepardi e leoni. E' però la presenza degli elefanti a spiccare, il Tarangire ha la più alta concentrazione di questi mammiferi di tutta la Tanzania ed è possibile avvistare da 500 a 1000 elefanti:uno spettacolo che riempie cuore..

Giorno 4: Tarangire National Park - Ngorongoro Crater

All'alba senza smontare il campo partiamo per un game drive di circa 3 ore. Rientrati al campsite e dopo una abbondante colazione ci muoviamo in direzione del cratere di Ngorongoro; sosta al view point con vista nella caldera del vulcano spento e risalita fino ai 2.300 mt del bordo del cratere dove piazziamo il campo 

Sistemazione presso il Simba camp

Giorno 5: Ngorongoro Crater - Masai Highlands

Sveglia prima dell'alba, smontiamo il campo e dopo una veloce colazione si parte per la discesa nel cratere. Il permesso dura 6 ore che passeremo alla ricerca dei big 5 presenti nel cratere. Nel pomeriggio, risaliti sul bordo del cratere ci spostiamo nella zona delle Highland all'interno della Ngorongoro Conservation Area. Dopo una sosta al villaggio Masai di Nainokanoka proseguiamo fino a Bulati dove piazziamo il nostro campo

Sistemazione presso il Bulati camp

Il cratere preistorico di Ngorongoro in Tanzania, sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, è famoso per la sua spettacolare concentrazione animale, con ampie opportunità di avvistare “I Big Five.” Il parco è considerato essere una delle 8 meraviglie al mondo, si tratta infatti di un vulcano imploso alcuni milioni di anni fa con la più vasta caldera presente sulla terra ancora intatta e al cui interno si è straordinariamente formata nei millenni la vita vegetale e animale. Nel profondo delle sue immense mura c'è un paesaggio verde-azzurro mozzafiato punteggiato di pianure, laghi e foreste; una "terra che il tempo ha dimenticato" inquietante e ultraterrena, ricca di enormi elefanti, rinoceronti, gnu e la più alta concentrazione di leoni in Africa.

Giorno 6: Trekking -- Bulati - Empakaai - 5h

Smontato il campo incontriamo i ranger e le nostre guide Masai, caricati gli animali da soma iniziamo "pole pole" il nostro trekking attraverso le sterminate praterie in quota fino a giungere sul bordo del cratere di Empakaai a oltre 2.700 mt di quota. Dopo pranzo discesa al fondo del cratere, bufali, waterbuck, red buck e diverse specie di uccelli possono essere visti a distanza ravvicinata, durante la passeggiata intorno al lago. Nel tardo pomeriggio risalita sul bordo del cratere per la cena e la preparazione del campo

Sistemazione al Empakaai camp

Giorno 7: Trekking -- Empakaai - Naiyobi - 6h

Seconda giornata di trekking, da Empakaai ci dirigiamo verso Naiyobi, ultimo villaggio dell'altipiano dove finiscono anche le piste transitabili dai fuoristrada. La guida ci parlerà della cultura Masai durante le soste ai tradizionali "boma", composti da una serie di "case" che sono in sostanza piccole capanne fatte di fango. I boma sono circondati da un recinto circolare fatto di cespugli spinosi per proteggere la tribù e il bestiame dai predatori come le iene. 

Sistemazione all' Acacia camp

Giorno 8: Trekking -- Naiyobi - Lago Natron - 3h

Ultimo giorno di cammino, con le acque saline del lago Natron all'orizzonte a indicarci la direzione da seguire. Il tortuoso sentiero di rocce vulcaniche aggira il versante nord-occidentale del vulcano ancora attivo Ol Doinyo Lengai la Montagna di Dio per il popolo Masai.
In tarda mattinata ritroviamo le nostre auto che ci porteranno al camp per il pranzo. Nel pomeriggio visita al lago Natron per ammirare i fenicotteri e ultima passeggiata alle Ngaresero falls tuffandoci nelle fresche e ristoratrici pozze d'acqua presenti alla base della cascata.

Sistemazione al Worldview camp

Giorno 9: Lago Natron - Serengeti National Park

Un giro all'alba sulle rive rive del lago Natron prima di partire in direzione del Serengeti percorrendo le piste che, attraverso la Rift Valley passano per il villaggio Masai di Wasso. Giunti al Klein's gate iniziamo un game drive fino al tramonto in questa parte poco frequentata del parco.

Sistemazione presso il Lobo public campsite

Il parco del Serengeti, caratterizzato da pianure sconfinate (Siringet in lingua masai significa appunto “pianura sconfinata”) è una tra le aree protette più famose del pianeta; teatro della famosa migrazione, il parco si presenta come un ambiente magico con vaste praterie interrotte dai Kopje conformazioni granitiche che sorgono come fortezze nelle pianure erbose. Le savane punteggiate di acacie ad ombrello sono l'habitat perfetto per le giraffe. Il parco è popolato da molti animali tra cui elefanti, bufali, iene, leoni, leopardi, ghepardi e migliaia di gnu, zebre e antilopi; anche gli amanti degli uccelli non rimarranno delusi, nel parco si trova una moltitudine di specie diverse.

Giorni 10 e 11: Serengeti National Park

Dal camp di Lobo ci spostiamo nella zona centrale del Serengeti. La Valle di Seronera, dove passeremo due intere giornate, è una delle zone più conosciute e famose del Parco ed è la destinazione perfetta per chi vuole vedere i felini, qui infatti c’è una delle più alte concentrazioni di tutto il continente africano ed è possibile avvistarli durante tutto l’anno: leoni, leopardi, ghepardi e iene.

Questa regione è meravigliosa dal punto di vista paesaggistico in quanto rappresenta la vera savana africana che domina il paesaggio, inoltre essendo ricca di fiumi, ospita una grande presenza di fauna e il fenomeno della Grande Migrazione. Lungo i fiumi si trovano alberi ad alto fusto, in particolare i Sausage Trees, gli alberi delle salsicce, dove potrete scorgere, sdraiati sui rami, i leopardi che si riposano con le zampe a penzoloni.

Sistemazione a Seronera presso il public campsite

Giorno 12: Serengeti - Arusha

Un ultimo game drive all'alba prima di smontare il campo e dirigerci verso il Naabi Hills gate da dove usciremo dal Serengeti. Una sosta all'Olduvai Gorge dove il museo fondato dal paleontologo Mark Leakey mostra i reperti dei primi ominidi che vivevano nell'area e poi via verso la civiltà per un'ultima sera ad Arusha in hotel

Sistemazione in B&B presso Meru Inn o similare

Giorni 13 e 14: Arusha - Kilimanjaro airport - Italia

Visita mattutina al mercato di Arusha, qualche fotografia al caos ordinato delle multicolori bancarelle cariche di ortaggi e frutti tropicali e partiamo per il Kilimanjaro airport. Arrivo in Italia il giorno seguente

Prezzi 2023

A persona

Le quote variano in base al numero di partecipanti:

Quota base 4 partecipanti: 3.480,00 €

Quota base 5 partecipanti: 3.340,00 €

Quota base 6 partecipanti: 3.150,00 €

Quota base 7 partecipanti: 3.080,00 €

Quota base 8 partecipanti: 3.000,00 €

Quota base 9 partecipanti: 2.960,00 €

Quota base 10 partecipanti: 2.930,00 €

 

Costo del volo internazionale da quotare

Date di partenza alternative su richiesta per gruppi precostituiti con almeno 4 partecipanti

 

Date di partenza

La quota comprende:

Safari privato con accompagnatore esperto italiano

Assicurazione medico/bagaglio

Tutti i trasferimenti da/per aeroporto in Tanzania

Fuoristrada 4X4 con autista per la durata del tour

Tutti i pernottamenti in Tanzania

Tutti gli ingressi ai parchi

Rangers e guide per i 3 giorni di trekking

Attrezzatura da campeggio

Pasti e acqua durante il tour

Tasse governative aggiornate alla data della quota e soggette a modifiche

 

La quota non comprende:

Volo aereo

Sacco a pelo personale

Bevande ed extra in genere

Mance e spese personali

Cena ad Arusha la prima e l'ultima sera

Visto di ingresso (50,00 US$)

Assicurazione annullamento (Opzionale, consigliata: su richiesta)

Tutto quanto non espressamente indicato nel "la quota comprende"

 

Caratteristiche safari

Sistemazione in campeggi, trekking

 

Assicurazione annullamento viaggio

È possibile sottoscrivere un'assicurazione che copra la mancata partenza per cause gravi e imprevedibili al momento della stipula. Quotazione su richiesta.

DIVIETO SACCHETTI DI PLASTICA IN TANZANIA:

Per tutti i viaggiatori che arrivano in Tanzania è imperativo prendere nota delle informazioni di seguito per evitare ritardi all'arrivo in uno qualsiasi dei nostri aeroporti.

Efficace dal 1 Giugno 2019: tutti i passeggeri che arrivano in qualsiasi aeroporto della Tanzania, compresi i turisti, possono essere soggetti a multe molto pesanti per l'uso di sacchetti di plastica in qualsiasi modo o forma. L'uso, la produzione o l'importazione di sacchetti di plastica, compresi i sacchetti della spazzatura e le borse della spesa, sono illegali. I trasgressori, compresi i turisti potrebbero affrontare multe molto pesanti.

Visitatori/cittadini e residenti sono invitati a evitare di imballare i sacchetti di plastica nelle loro valigie o nel bagaglio a mano prima di volare in Tanzania. Gli articoli acquistati in aeroporto prima di salire sull'aereo dovrebbero essere rimossi dai sacchetti di plastica. Si prega di controllare il bagaglio a mano prima di scendere ai punti di ingresso e di lasciare eventuali sacchetti di plastica nell'aereo.

Allo stesso modo, i sacchetti di plastica trasparenti "zip-lock" che alcune compagnie aeree richiedono ai passeggeri per usare liquidi, cosmetici, prodotti da toilette ecc. Nel bagaglio a mano non sono autorizzati a essere portati e devono essere rimossi e lasciati sull'aereo prima di scendere.