Safari in Namibia in self-drive con accompagnatore dall'Italia

Il Kaokoland, remota area situata nel Nord-Ovest della Namibia, è considerato una della zone più selvagge dell'Africa meridionale; delimitato a nord dal fiume Kunene, confine naturale con l'Angola e a sud dal fiume Hoanib, è il territorio nel quale vivono gli Ovahimba, meglio conosciuti come Himba, pastori seminomadi detti anche il popolo rosso per via dell' Otjize, mistura di burro e ocra con la quale si cospargono abbondantemente il corpo.
Essendo pastori seminomadi non c'è mai la certezza di trovare i villaggi abitati ma quando ciò avverrà proveremo in punta di piedi a chiedere se sarà possibile visitarli, permesso che potrebbe esserci negato qualora il capovillaggio non fosse presente.
L'obiettivo principale del viaggio è l'esplorazione di questo vastissimo territorio addentrandoci nella valle del Marienfluss e nella ancor più remota Hartmann's Valley; per poter viaggiare in questi luoghi dovremo avere a bordo carburante, viveri e acqua per almeno 4 giorni di autonomia guidando su piste poco battute dove raramente incontreremo altri veicoli.
Dedicheremo inoltre tre giorni alla regione del Damaraland alla ricerca dei rinocerenti neri e degli elefanti del deserto percorrendo i letti dei fiumi in secca Hoarusib, Hoanib e Huab nella zona di Doro Nawas; ovviamente non mancheremo di visitare il famoso Parco Nazionale dell'Etosha e Deadvlei nel deserto del Namib per completare un tour che unisce parti dei giri classici della Namibia a zone remote e selvagge.

 

Linea Wild Experience

Questa nuova linea di viaggi nasce dalla volontà di offrire ai viaggiatori la possibilità di poter scegliere, oltre ai safari standard con driver, lodge, cene nei ristoranti, docce e wi-fi, anche una formula di viaggi avventurosi, realizzati con pernottamenti in tenda nei parchi, dove ognuno collabora a montare il campo, accendere il fuoco, cucinare; alcuni di questi tour prevedono che un paio di partecipanti guidino i fuoristrada noleggiati.

Premesso che l'Africa dei turisti non è mai economica, rinunciare agli agi delle strutture permette di contenere i costi anche del 40% rispetto ai tour classici. Al dato economico, importante, vogliamo però sopratutto offrire alle persone un'esperienza diversa, che permetta loro di essere i protagonisti attivi della vacanza, senza che questo comporti l'essere mandati allo sbaraglio. Partirà con voi dall'Italia un accompagnatore esperto o tour leader che dir si voglia, con anni di esperienza di safari, e non solo, in Africa. Magari sognate il Botswana dal deserto del Kalahari al Delta dell'Okavango; volete vedere le cascate Vittoria o esplorare la Namibia fuori dalle rotte classiche dal Caprivi alle sperdute valli del Nord-Ovest alla ricerca degli elefanti del deserto e degli Himba, oppure cercate una formula diversa, più coinvolgente a livello personale per visitare i meravigliosi parchi della Tanzania e del Kenya piuttosto che Zambia o Zimbabwe. Nelle zone proposte, laddove la sicurezza lo consenta, vogliamo condividere con voi anche un aspetto solitamente non contemplato nei tour ossia conoscere le realtà locali, l'Africa dove il turista molto semplicemente non va.

In Namibia passeremo una giornata e la notte all'orfanotrofio del distretto di Katutura a Windhoek, la capitale, mentre in Zambia se lo stato delle piste lo permetterà raggiungeremo lo sperduto villaggio di Sinjembela al confine con l'Angola, dove due amici sudafricani hanno un progetto agricolo, per vivere un'esperienza umana unica. Certo non sono viaggi per tutti, servono spirito di adattamento e di collaborazione, voglia di esplorare, di mettersi in gioco ma vi assicuriamo che non dovete essere dei novelli Rambo per parteciparvi. Dopo ognuno di questi tour la faccia sorridente (e molto malinconica) di voi viaggiatori sarà la riprova che si ha bisogno anche di queste avventure.

 

Il vostro accompagnatore: Dario Pastore

Sono Dario, torinese appassionato da sempre di natura e sono un portatore sano del cosiddetto Mal d'Africa, continente che bazzico da oltre vent'anni. Ho lavorato per Ong in Senegal, Mali, Kenya e Sud Sudan, fatto volontariato in Burkina Faso, Angola, Tanzania e Namibia solo per citarne alcuni. Ho studiato il Kiswahili in una scuola tanzaniana e viaggiato, in compagnia e da solo, in lungo e in largo per il continente salendo su autobus, treni locali, improbabili piroghe e cassoni dei camion; ho organizzato tour in 4x4 per piccoli gruppi di amici o 15 persone in moltissimi paesi, da Algeria e Libia quando ancora era possibile andarci, fino alle savane dell'Africa orientale ed i deserti dell'Africa australe.

La costante di questi viaggi è sempre stata la ricerca dell'avventura, dell'itinerario meno battuto, del “andiamo a vedere cosa c'è oltre quella curva”. Mi è capitato di vivere avventure uniche, dal salvare un pangolino dalla pentola, al soccorrere il fuoristrada del ministro della salute rimasto impantanato su una pista nella zona dei ribelli in Sud Sudan; al passare 3 giorni nel Kalahari namibiano con degli uomini di etnia Nama a radunare una mandria di mucche disperse a causa della siccità e uscire dalla tenda scoprendo le impronte di elefanti, iene, leoni transitati in silenzio nel campo durante la notte.

In questi anni le avventure e le difficoltà vissute hanno sempre aumentato in me questa passione smisurata per il continente africano passione che sarò molto felice di condividere e trasmettere a chi vorrà unirsi a noi nella realizzazione di questi viaggi sicuramente non “lussuosi” ma che vi lasceranno il cuore gonfio di emozioni una volta rientrati in Italia.

Giorno 1: Italia - Windhoek - Okahandja

Atterrati all'aeroporto di Windhoek, dopo il disbrigo delle formalità doganali, ritiriamo i 4x4, cambiamo i soldi e ci avviamo verso Okahandja sulla strada per l'Etosha.

Cena e pernottamento in guesthouse

Giorno 2: Okahandja – Etosha N.P.

Dopo colazione proseguiamo in direzione Nord arrivando in circa 3 ore all'Anderson Gate, porta di accesso all'Etosha N.P. Iniziamo i game drive guidando in direzione dell'Halali Camp dove arriveremo nel tardo pomeriggio. Montate le tende ci avviamo a piedi alla Moringa watehole dove staremo ore ad ammirare gli animali abbeverarsi.

Pernottamento presso Halali Camp

Giorno 3: Etosha National Park

Giornata interamente dedicata al game drive, dopo una sosta al lookout all'interno del pan, ci avviamo verso le molte waterhole presenti nel parco fino ad arrivare ad Okaukuejo per un veloce pranzo al picnic site. Nel pomeriggio in tre ore raggiungiamo Olifantsrus, piccolo camp situato nella zona Ovest del parco. Anche qui andremo a piedi alla waterhole a cui si accede tramite una passerella sopraelevata aspettando che siano gli animali a venire a noi.

Pernottamento presso Olifantsrus Camp

Giorno 4: Etosha National Park - Opuwo

Ulteriore mezza giornata nel parco prima di uscire dal Galton gate e trovare l'asfalto che in poco più di due ore ci condurrà a Opuwo. Sosta in città per fare rifornimento di carburante taniche comprese, acqua e viveri per  affrontare in tranquillità i giorni successivi. 

Pernottamento al Kaoko Mopane Camp

Giorno 5: Opuwo - Marble Camp

Prima giornata nel Kaokoland, raggiungiamo Kaoko Otavi da dove iniziano strade tortuose, con tratti rocciosi e attraversamento di fiumi che a seconda della stagione possono essere in piena o talmente secchi da dover inserire il 4x4 per attraversare tratti di sabbia profonda.

Pernottamento presso Marble Camp

Giorno 6: Marble Camp - Marienfluss

A pochi km dal camp inizia la pista che porta al Joubert's Pass ed al Red Drum che segnala l'inizio dell'ampia valle del Marienfluss. La percorreremo fino al suo termine naturale: il fiume Kunene al confine con l'Angola. Montate le tende al camp ci sarà ancora il tempo di andare al view point per cercare di avvistare i coccodrilli sulle rive del fiume.

Pernottamento presso Synchro Camp

Giorno 7: Marienfluss – Hartmann's Valley - Purros

Oggi sarà la tappa più impegnativa deI tour, le due valli corrono parallele ma l'unica pista che le congiunge non è più praticabile da anni per cui dovremo rientrare fino al Red Drum, dirigerci ad Ovest e risalire la Hartmann's Valley fino al confine con il Sierra Cafema lodge. Da qui cercheremo la pista che porta a Sud costeggiando il Parco della Skeleton Coast; sarà un alba – tramonto intenso, l'obiettivo è raggiungere Purros ma nel caso in cui fossimo in ritardo ci accamperemo al riparo di qualche duna per una notte in totale solitudine.

Pernottamento in camping

Giorno 8: Purros

Giornata dedicata all'esplorazione del canyon formato dal fiume Hoarusib, un'oasi lunga 30 km che ospita sovente giraffe ed elefanti. Il pomeriggio visita al villagio Himba locale prendendo con noi una guida di Purros che ci spiegherà usi e costumi di questo popolo.

Pernottamento al Community Camp

Giorno 9: Purros – Hoanib 4x4 trail

Da Purros prendendo piste secondarie andiamo alla Okongwe waterhole sperando di incontrare il rinoceronte nero, quindi in 2 ore di guida giungiamo al fiume Hoanib lasciandoci alle spalle il Kaokoland per entrare nella regione del Damaraland. Dopo una sosta alla President waterhole iniziamo il 4x4 trail guidando nel letto del fiume in secca fino a giungere al camp arroccato sui fianchi di una collina con vista sulle pianure circostanti.

Pernottamento presso l'Elephant Song Camp

Giorno 10: Hoanib - Twyfelfontein

Con oggi finisce la parte disabitata del viaggio, un'ora di pista polverosa ci conduce a Sesfontein, piccolo villaggio ma dotato di una petrol station e di un paio di shop. Proseguiamo su ottime piste fino ad arrivare nel pomeriggio al camping dove monteremo le tende e potremo gustarci qualche birra fresca dalla terrazza del bar.

Pernottamento presso l'Aba Huab Camp

Giorno 11: Twyfelfontein – Spitzkoppe

Alle 8 andiamo a visitare le incisioni rupestri per godere del fresco del mattino durante la camminata, chiedendo alle guide locali se hanno notizie di avvistamento di elefanti nell'area e regolandoci di conseguenza. L'importante è arrivare intorno alle 16 al community camp sotto lo Spitzkoppe, montare il campo e godersi la luce del tramonto che illumina di rosso le granitiche pareti di questo solitario massiccio.

Pernottamento in camping

Giorno 12: Spitzkoppe - Swakopmund

Dopo aver smontato il campo e fatto colazione andiamo al Bushman Paradise, sito di pitture rupestri realizzate dalla popolazione San, antichi abitanti dell'area che consideravano sacra la montagna. Un paio d'ore di pista e arriviamo a Swakopmund città coloniale in stile bavarese affacciata sull'Atlantico. Check-in al Municipal restcamp, dove per una notte dormiremo in un letto, e poi mezza giornata in libertà tra cibo tedesco, mercatini dell'artigianato e deliziosi negozi di souvenir. Cena in qualche bel ristorante locale.

Pernottamento presso il Municipal Restcamp

Giorno 13: Swakopmund - Sesriem

Prima tappa di oggi è Walvis Bay con la sua laguna frequentata dai fenicotteri. Quindi via in direzione del deserto del Namib, sosta al cartello del passaggio del Tropico del Capricorno e per pranzo siamo a Solitaire a gustare la famosa torta di mele. Un'altra ora abbondante di pista e siamo a Sesriem, montiamo il campo e andiamo per il tramonto allo Sesriem canyon.

Pernottamento in camping

Giorno 14: Sesriem – Sossusvlei – Solitaire

Alle 5,30 apre il gate interno del parco e dopo un' ora di guida arriviamo a Sossusvlei da dove inizia la salita per arrivare in punta alla duna Big Daddy. In circa un'ora e mezza saremo tutti su ad ammirare il panorama, poi discesa a rotta di collo sulla finissima sabbia fino raggiungere Deadvlei, il luogo più fotografato della Namibia con i suoi famosi alberi anneriti dal sole. Rientrati al park facciamo colazione, poi risaliti in auto passiamo dalla duna 45 e torniamo a Sesriem a smontare il campo. Dopo pranzo partiamo per Solitaire per un pomeriggio di relax totale, fuoco e ultima cena autogestita.

Pernottamento in camping

Giorno 15: Solitaire – Windhoek

Tre ore di facile piste siamo a Windhoek, la capitale. Qualche ora in città, pranzo veloce e andiamo a comprare un pò di provviste da lasciare all'orfanatrofio di Katutura dove passeremo una serata tra canti e balli per una perfetta conclusione di un indimenticabile viaggio. 

Pernottamento nelle grandi stanze dell'orfanotrofio di Katutura

Giorno 16: Windhoek - Aeroporto

Percorriamo l'ultima ora di strada in questa magnifica terra d'Africa e giungiamo all'aeroporto per prendere il volo di rientro in Italia.

Prezzi 2023

A persona

 

Quota base 7 partecipanti: 1.200,00 €

Da pagare in loco: 600,00 €

 

La quota comprende:

Accompagnatore esperto italiano

Fuoristrada 4x4 per tutta la durata del tour

I pernottamenti nei camp dei Parchi Nazionali

Il necessario per cucinare, tavolo e sedie

Assicurazione sanitaria obbligatoria

 

La quota non comprende:

Volo andata e ritorno da quotare

Tenda, materassino e sacco a pelo

Gasolio, ingressi nei Parchi, altri pernottamenti, cibo e bevande per un ammontare stimato di circa 600€ da portare in contanti

Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”

 

Assicurazione annullamento viaggio
È possibile sottoscrivere un'assicurazione che copra la mancata partenza per cause gravi e imprevedibili al momento della stipula. Quotazione su richiesta

 

Viaggio realizzato con due vetture 4x4 dotate di doppia ruota di scorta, e taniche per il carburante, una guidata dal tour leader e l'altra a turno da max 2 partecipanti.

Il numero massimo di partecipanti è di 7 iscritti, garantendo ad ognuno la disponibilità di un posto vicino al finestrino per poter scattare le foto in totale tranquillità.

E' fondamentale la completa disponibilità dei partecipanti, a collaborare nella preparazione del campo, accendere il fuoco, cucinare, rassettare.

Verrà richiesto di portare una piccola cambusa dall'Italia, si integrerà quindi la spesa con prodotti freschi acquistati nei mercati locali.