Safari di gruppo in campeggio - Partenza tutti i mercoledì.

Spedizione al nord del Kenya, sogno di ogni vero esploratore. Un viaggio tra popoli che più di tutti sono rimasti estranei alla modernità dei nostri tempi.

Un viaggio che racchiude tutte le bellezze del continente africano: fauna selvaggia, popoli affascinanti e molto diversi tra loro, paesaggi vari ed estremamente forti.

Un Kenya di cui si conoscono pochi dettagli, un Kenya per pochi avventurieri che riserva speciali sorprese.

 

Caratteristiche safari

Un viaggio via terra alle rive meridionali del Lago Turkana è una vera spedizione in terre remote, estreme e poco frequentate un viaggio nel viaggio che richiede spirito di adattamento e pazienza, tutto ampiamente ripagato dall’indimenticabile esperienza.

Italia - Nairobi
Giorno 1 (1 notte): Italia - Nairobi

Partenza dall’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.

Nairobi
Giorno 2 (1 notte): Nairobi

Arrivo nel pomeriggio, trasferimento e sistemazione in hotel. Cena Libera.

Pernottamento e prima colazione: Jacaranda Hotel (o similare).

Lago Bogoria
Giorno 3 (1 notte): Lago Bogoria

Presto al mattino, dopo la prima colazione, ritiriamo le auto e l’attrezzatura da campo, prepariamo gli equipaggi, facciamo spesa e rifornimenti (queste operazioni richiedono diverse ore e sarà necessaria la collaborazione dei partecipanti) poi finalmente ... partenza.

Attraversiamo l’altopiano centrale del Kenya con i suoi paesaggi spettacolari e raggiungiamo l’Africa di Hemingway, davanti a noi solo la savana coi suoi colori dorati e ’incredibile scarpata della Great Rift Valley. Arrivo al Lago Bogoria, una piccola riserva di grande bellezza. Il lago è incorniciato ad oriente dalla scarpata di Laikipa, mentre ad occidente, sulle sue rive, vi è una serie di sorgenti calde, simili a geyser, che ne accentuano l’aspetto selvaggio.

Campeggio.

Maralal
Giorno 4 (1 notte): Maralal

Maralal, che in lingua Samburu significa “luccicante”, trae il proprio nome da un simpatico episodio tutto africano: in questo piccolo borgo nel 1934 venne costruito il primo edificio con tetto di lamiera ondulata e naturalmente luccicava nel sole! Lo stile di vita dei Samburu è rimasto quasi intatto nel tempo. Vivono ancora in basse capanne fatte di rami intrecciati con cura, ricoperti di fango e sterco. Il ritmo della loro esistenza è condizionato dalle mandrie di mucche, dromedari e capre, simbolo sociale di ricchezza.

Campeggio.

South Horr
Giorno 5 (1 notte): South Horr

Lentamente lungo una difficile pista, ci apriamo il cammino verso il cuore della Rift Valley. Qui incontriamo i Turkana un popolo di pastori ma secondo necessità diventano cacciatori, pescatori o coltivatori.

I Turkana hanno la reputazione di essere i guerrieri più audaci dell’Africa Orientale ed il loro spirito d’indipendenza è così forte da non permettere un’organizzazione centrale, un minimo d’istituzione politica e di struttura sociale. Sono anche valenti artigiani che lavorano il cuoio, il ferro, l’osso e il legno, tuttavia il loro spirito artistico si manifesta in particolare nella decorazione della propria persona.

Campeggio.

Lake Turkana
Giorni 6-7 (2 notti): Lake Turkana

Il paesaggio diventa sempre più aspro: la vegetazione scompare e le colate di lava prendono il posto delle sabbie di South Horr. La pista, a tratti, attraversa un deserto nerastro in cui l’orizzonte non è altro che un alone di calore.

Dietro un’ultima curva, appare il Lago Turkana, uno dei momenti più intensi del nostro viaggio. Nonostante la forte evaporazione, il lago riesce a mantenere un certo livello, seppur precario, grazie all’apporto del fiume Omo che scende dagli altopiani etiopi. Di una bellezza sublime, questo mare liscio di giada può cambiare velocemente: venti intensi possono alzarsi in poco tempo e formare onde enormi e pericolose.

Pernottamento: Oasis Lodge

Chalbi Desert
Giorno 8 (1 notte): Chalbi Desert

La costa orientale del lago è abitata da una minuscola comunità di pescatori. Gli El Molo, popolo tra i più antichi del Kenya, si distinguono dagli altri gruppi perché la loro economia si basa su caccia, pesca e raccolta, senza nessuna forma di agricoltura o allevamento.

Lasciato ormai il lago alle nostre spalle, il deserto del Chalbi è il mondo di Borana, Gabbra e Somali. I tratti dei visi si fanno più fini e più duri, lo sguardo è meno accogliente: terra difficile in cui siccità e lotte tribali induriscono l’uomo Chalbi, che in lingua Gabbra significa “spoglio e salato” è il punto più arido e caldo del Kenya. La scoperta di vertebre di pesci fossili e di lumache prova l’esistenza di un lago di una certa importanza esistito circa 10.000 anni fa. Oggi il Chalbi è un’enorme distesa bianca di argilla e sale circondata da vulcani e lava. I miraggi si susseguono e nell’orizzonte incerto non è raro vedere stagliarsi un branco di orici e di struzzi.

Campeggio.

Deserto di Kaisut
Giorno 9 (1 notte): Deserto di Kaisut

Ci si addentra oggi nel deserto di Kaisut, terra dei Rendille. Di origine somala ed esperti cammellieri, vivono nelle regioni più lontane e desertiche del Paese formando un gruppo a sé stante. Davanti a noi soltanto un’immensa piana che si stende verso sud, interrotta unicamente da isolotti vulcanici.

Questa notte campo ai piedi di uno sperone di roccia e pomeriggio di relax. I più avventurosi possono dedicarsi alla scalata di alcune cime.

Campeggio.

Samburu National Park
Giorni 10-11 (2 notti): Samburu National Park

Siamo nuovamente in terra Samburu, che con i cugini Maasai condividono un’esistenza nomade legata all’allevamento e al forte rispetto per le antiche tradizioni ancestrali. Si possono ammirare qui una grande varietà di animali che non si trovano a sud dell’Equatore quali la giraffa reticolata, l’orix Beisa, la zebra di Grevy e l’antilope gerenuk. Lungo il fiume, oltre alla spettacolare e abbondante avifauna, si possono avvistare facilmente elefanti, bufali, zebre e ... con un po’ di fortuna ... leoni, ghepardi e leopardi.

Campeggio.

Nairobi
Giorno 12 (1 notte): Nairobi

Ritorno a Nairobi lungo la strada asfaltata che costeggia i fianchi coltivati del Monte Kenya.

Appena a sud dell’Equatore, Nairobi è la più grande città fra Il Cairo e Johannesburg e grazie alla sua altitudine (1.670 m.) gode di un clima eccezionale. Si tratta di una città moderna ma non senza i tipici colori africani, ed è punto di partenza di ogni safari.

Pernottamento: Jacaranda Hotel (o similare)

Italia
Giorno 13: Italia

Trasferimento all'aeroporto internazionale di Nairobi in tempo per il volo di linea. Fine dei servizi.

Prezzi 2024


Costo a persona in camera doppia: a partire da € 2.765,00

Supplementi singola e riduzioni tripla su richiesta

La quota comprende:
Trasferimenti escursioni e safari menzionati nel programma
Sistemazione in lodge e/o campi tendati
Pensione completa tranne a Nairobi dove è prevista soltanto la prima colazione
Autista/guida parlante inglese
Trasporto con jeep 4x4 attrezzate per il safari
Ingresso ai parchi
Attrezzatura per il campo mobile
Assicurazione medico/bagaglio
La quota non comprende:
Voli e tasse aeroportuali
Visto di ingresso
Bevande
Mance
Extra di carattere personale, eccedenza bagaglio
Le escursioni facoltative e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

Assicurazione annullamento viaggio
È possibile sottoscrivere un'assicurazione che copra la mancata partenza per cause gravi e imprevedibili al momento della stipula. Quotazione su richiesta

BUONO A SAPERSI:

Itinerario:
per ragioni tecnico-operative l’itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse o sicurezza del gruppo.

Sistemazioni:
chiaramente trattasi di una spedizione ove il focus non è nell’accommodation bensì nel voler essere in certi luoghi e nel voler vivere certe esperienze. Molte dunque le notti in campo tendato mobile, anche per mancanza di alternative data la caratteristica primitiva e selvaggia delle zone visitate; un itinerario per conoscitori e appassionati. I lodges e gli alberghi citati hanno valore indicativo e potranno essere sostituiti con altri di pari livello.
Il campo tendato mobile comprende: le classiche tende igloo di 2 x 2 x 1,40 m (i partecipanti dovranno provvedere al montaggio e smontaggio delle tende) e materasso; il bagno è il “bush” e la doccia da campo sarà limitata a 2-3 volte in tutto a causa della difficoltà negli approvvigionamenti dell’ acqua; è necessario portare sacco a pelo, asciugamano ed eventualmente piccolo cuscino; tuttavia, prenotando dall’Italia vi è la possibilità di affittare sacco a pelo, cuscino e lenzuola sul posto (circa 30 euro).

Pasti:
Sono previsti dei pranzi freddi a mezzogiorno o Lunch Box durante i trasferimenti, mentre la sera in ristorante o al campo il menu comprende portate calde, spesso tipici piatti africani.
Visite a villaggi: desideriamo ricordarvi che senza voler loro togliere nulla si tratta per lo più di situazioni pensate per i turisti e quindi devono essere vissute con questo spirito; il costo è da trattare in loco.

Fotografie:
fotografare le persone è considerata un’offesa per svariati motivi, è sempre bene chiedere il permesso prima di scattare e quasi sempre vi verrà chiesto del denaro per ottenere il permesso. In alcune zone del lago Turkana anche fare foto grafie al panorama può essere un problema.
Bagaglio: deve tassativamente essere costituito da sacche morbide (max 15 kg)