Kilimanjaro

Stai pensando di scalare il Kilimanjaro? Sei indeciso su quale "route" scegliere? Non sai quanti giorni servono per raggiungere la vetta? 

Leggi il nostro articolo e avrai le risposte alle tue domande!

 

Abbiamo chiesto al nostro esperto Carlo Sebastiani di illustrarci le varie opzioni e vari consigli prima dell'ascesa.

Esistono diversi percorsi per salire sul Kilimanjaro. I percorsi variano non solo per lunghezza, costi e scenari, ma anche per difficoltà e percentuali di successo. La scelta del percorso è una delle decisioni più importanti da prendere. Non c'è un percorso facile e non c'è un unico modo migliore per salire. Il percorso più adatto a voi dipenderà da diversi fattori, fra cui il tempo a disposizione, le esperienze precedenti, il livello di forma fisica, il periodo dell'anno, le preferenze e, naturalmente il budget a disposizione.

 

 

 

Marangu Route (5-6 giorni)

L'itinerario più rapido, più economico, più antico e più frequentato, nonchè l'unico che offre oggi alloggi di fortuna. La breve ascesa può però avere ripercussioni negative sull'acclimatamento. Erroneamente ritenuta una via facile, le statistiche sulla percentuale di successo in vetta mostrano che meno del 60 % degli scalatori raggiunge la cima (di solito a causa di problemi di altitudine).

 

Machame Route (6-7 giorni)

L'itinerario più popolare per il campeggio. Scenico, con un buon acclimatamento, ma bisogna prepararsi soprattutto la notte che si raggiunge la vetta. Il trekking della Machame di 7 giorni ha una percentuale di successo in vetta di circa l'86%, mentre l'opzione dei 6 giorni ha una media di successo del 73 %.

 

Rongai Route (6-7 giorni)

Con un buon acclimatamento, questo è l'itinerario che preferisco perchè è lontano dalla folla e offre scenari meravigliosi. Il rongai ha un eccellente percentuale di successo in vetta, pari a circa l'85% nell'itinerario di 7 giorni, mentre l'opzione di 6 giorni arriva al 70%.

 

Shira Route (6-8 giorni)

Questo percorso porta a una seria altitudine (3475 m) fin dal giorno successivo, che può essere dannosa se si vive a livello del mare e non si è avuto il tempo di acclimatarsi. Questo percorso si incontra con il Machame, quindi tutto ciò che è stato detto su questo percorso vale anche qui.
 

Lemosho Route (6-8 giorni)

Probabilmente il percorso più bello, ma anche il più costoso. Come Shira, si fonde con Machame ed è un percorso molto lungo e che consente un buon acclimatamento, per questo la percentuale di successo con 8 giorni è di circa il 90 %, quella dei sette giorni e dell'86 %, e quella meno popolare di sei giorni al 75 %.

 

Umbwe (6 giorni)

L'opzione più difficile, con il percorso più breve, più ripido e più diretto per raggiungere la cima. Pur non essendo tecnica, è dura e a tratti molto esposta. Questa via si unisce anche al Machame. Non pensateci nemmeno, a meno che non abbiate una grande precedente esperienza di arrampicata in alta montagna.
 

Northern Circuit  (8- 9 giorni)

La salita più lunga e più recente del Kilimanjaro, nota per il suo approccio remoto e pittoresco attraverso la via Lemosho, che offre sentieri tranquilli e magnifiche viste sulle pendici settentrionali della montagna. La salita più lunga comporta una migliore acclimatazione e una percentuale di successo superiore al 95%.
Se si tratta di percorsi standard più affollati, questa è probabilmente la scelta migliore. C'è anche l'opzione di prolungare di due giorni per incorporare una notte di campeggio nel cratere (5.700 m), il posto più alto possibile per piantare la tenda sul Kili.
 

Mweka

E' utilizzato principalmente per la discesa, in quanto offre la via più diretta per tutte le vie, eccetto Rongai e Marangu - anche se alcuni alpinisti esperti tentano di salire anche attraverso questa via. Il sentiero è ripido e spesso scivoloso ed è necessario portare l'acqua fino Mweka. È difficile, l'acclimatamento è scarso e i passaggi sono impegnativi. 

 

PREPARAZIONE ALLA SALITA

Quello che dovete sapere prima di partire

 

Se cercate su Google "scalata del Kilimanjaro", potreste vederla definita  come "la più facile delle sette cime" o "l'Everest di tutti": Ma, sebbene queste affermazioni siano tecnicamente corrette, non danno una reale rappresentazione di ciò che comporta la scalata, in effetti non servono corde. Non è necessario avere un'attrezzatura da montagna o un'esperienza precedente, ma Kill non deve essere sottovalutato. Solo il 60-70% degli scalatori raggiunge la cima, e se volete essere uno di loro ci sono alcune cose da considerare.

 

Quando Andare

In generale, il periodo migliore per scalare è quello dei mesi più caldi e secchi, da dicembre a marzo e da giugno a ottobre. Ricordate, però, che questi sono anche i più affollati.

 

Altitudine

Per la maggior parte di coloro che non raggiungono la vetta, il responsabile è di solito il mal di montagna. Colpisce in modo casuale e indiscriminato: età, livello di forma fisica e precedenti esperienze sono irrilevanti. La maggior parte degli alpinisti soffre di sintomi lievi (mal di testa, nausea, respiro affannoso, difficoltà a dormire), ma nelle sue forme più gravi cerebrale ad alta quota o
Edema polmonare: è un pericolo di vita. Il Kilimanjaro miete in media 12 vittime all'anno, soprattutto a causa del mal di montagna acuto. 

 

Acclimatamento

L'acclimatamento richiede tempo, è importante guadagnare quota lentamente. in aggiunta, idratarsi ed evitare alcol e bevande con caffeina. Si consiglia di assumere farmaci a base di Acetazsiamide/Diamex per aiutare l'acclimatamento. Nota: non è adatta a chi è allergico ai farmaci a base di zolfo e, essendo un diuretico, di solito comporta la necessità di fare pipì più spesso.

 

Temperature

mentre la temperatura alla base della montagna è in media di 28°C, in cima può crollare a -25°C con un forte vento.

 

Training

La maggior parte dei giorni camminerete per tre-cinque ore, ma nel giorno più lungo - l'ascesa alla vetta - prevedete dalle 12 alle 15 ore di trekking. Poiché la permanenza sulla montagna è relativamente breve, è necessario essere in buona forma fin dall'inizio. È essenziale allenarsi per almeno due mesi prima della scalata: escursioni, corsa ed esercizi.
Le persone con un livello di forma fisica insufficiente rischiano di fallire.

 

Calzature

Un buon paio di scarponi è essenziale. Poche cose vi renderanno più infelici delle vesciche durante il trekking. Se acquistate degli scarponi nuovi, acquistateli con largo anticipo e indossateli spesso prima del trekking.

 

Sacco a Pelo

Non scendete ad un compromesso nella scelta del vostro sacco a pelo. Si consiglia di sceglierne uno che resista a -15°C; sceglierne uno troppo leggero vi farà passare notti insonni.
 

ALCUNI NUMERI E DATI

 

460.000 Il numero di anni passati dalla formazione del cono Kobo di Kill (il più giovane).
360.000 Il numero di anni trascorsi dall'ultima grande eruzione del vulcano.
30,000 oltre, Il numero di persone che scalano il Kili ogni anno.
6384 La distanza in chilometri del Kilimanjaro dal nucleo della Terra. Essendo più vicino all'Equatore, la cima è più lontana dal centro rispetto all'Everest.
5895 L'altezza in metri del Kilimanjaro, la montagna più alta del mondo.
5149 Altezza in metri del cono del Mawenzi.
330 Il numero di chilometri di distanza della montagna dall'Equatore.
1889 L'anno in cui le prime persone raggiunsero la vetta: il geologo tedesco Hans Meyer, l'alpinista austriaco Ludwig Purtscheller e la guida locale Yohani Kinyala Lauwo.
753.5 L'estensione in chilometri quadrati del Parco nazionale del Kilimangiaro.
89 L'età della persona più anziana che ha raggiunto la vetta del Kilimangiaro - La donna americana Anne Lorimor.
81,5 L'altezza in metri dell'albero più alto dell'Africa, l'Entandrophragma excelsum, che si trova sulle pendici del Kili.
6,42 Il tempo della più veloce salita e discesa del Kilimangiaro (6 ore e 42 minuti), compiuta dallo svizzero Karl Egloff in
2014.

 

 

Ecco le nostre proposte di trekking sul Kilimanjaro:

Machame Route

Marangu Route